Referenti del Cyberbullismo
Questa pagina intende offrire un contributo ai docenti nominati referenti del cyberbullismo nella propria scuola.
Presentiamo alcuni suggerimenti al fine fornire riferimenti istituzionali.
Una check list per il docente referente.
Al seguente link viene pubblicata una breve lista degli adempimenti che le scuole devono attivare, al fine di corrispondere a quanto prescritto dalla normative e dalle linee guida del MIUR in materia di cyberbullismo.
Di fatto, spetta al docente referente attivarsi affinchè il dirigente scolastico e gli organi della scuola predispongano quanto le azioni di prevenzione, formazione e contrasto.
Clicca qui per andare alla check list per il docente referente del cyberbullismo
Su questo sito il Ministero dell'Istruzione espone una articolata gamma di contributi, rivolti a docenti, alunni e famiglie, fondati sulla massima attenzione al contrasto ed alla prevenzione del cyberbullismo.
Il Tavolo tecnico inter-istituzionale per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo.
Il tavolo tecnico ha il compito, stabilito dalla legge sul cyberbullismo, di elaborare un Piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo e di realizzare un sistema di raccolta di dati finalizzato al monitoraggio dell'evoluzione dei fenomeni, anche avvalendosi della collaborazione con la Polizia postale e delle comunicazioni e con altre Forze di polizia.
Il primo incontro del Tavolo tecnico si è tenuto in occasione del Safer Internet Day (#SID2018), la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea che, giunta alla sua XV edizione, si è celebrata in contemporanea in oltre 100 nazioni di tutto il mondo.
Che cosa dicono del docente referente sul cyberbullismo
MIUR (Linee di orientamento. Ottobre 2017):
"Centrale risulta la figura del docente referente che la scuola individua preferibilmente tra i
docenti che posseggano competenze specifiche ed abbiano manifestato l’interesse ad avviare un percorso di formazione specifico.
Il referente diventa, così, l’interfaccia con le forze di Polizia, con i servizi minorili dell’amministrazione della Giustizia, le associazioni e i centri di aggregazione giovanile sul territorio, per il coordinamento delle iniziative di prevenzione e contrasto del cyberbullismo."